Sebbene le funzioni consolari trovino indistinto assolvimento sia nei Consolati di prima categoria, cosiddetti “Generali”, che in quelli di seconda, ovvero “Onorari”, a tutt’oggi alla diplomazia onoraria non viene riconosciuto il giusto approfondimento sia verso le potenzialità che alle prospettive di sviluppare sinergie e progetti che possano protrarsi nel tempo.
Le molteplici problematiche con cui deve quotidianamente misurarsi il Console onorario, fatte principalmente di erogazione di documenti e di servizi consolari, nonché di assistenza ai propri cittadini, risulta sempre piùspecifica e articolata a causa della crescente complessità del quadro economico, politico, giuridico-istituzionale e (da ultimo) anche sanitario, unitamente all’esponenziale aumento della migrazione globale dei popoli.
Pertanto, il generalizzato “anonimato istituzionale” di cui ancora soffre ancora oggi il ruolo del Console onorario (vuoi per il fuorviante aggettivo “onorario”, vuoi per la nazionalità di origine del Console onorario -generalmente cittadino autoctono- e dunque non considerato a tutti gli effetti un agente diplomatico di un Paese straniero) deve tornare a essere opportunamente valorizzato attraverso un percorso di crescita, formazione e aggiornamento, al fine di fare sistema insieme a tutte le altre Istituzioni.
SEMINARI E INCONTRI
In una società oggi più che mai cosmopolita, tenendo conto del crescente interscambio tra i Paesi e della progressiva importanza dalla Cooperazione internazionale in tutte le sue forme (culturale, sanitaria, economica), i Consoli onorari sono dunque chiamati a svolgere progressivamente un doppio ruolo fondamentale nel collegamento tra i popoli: quello istituzionale e - soprattutto- quello funzionale.
Il “Tè Diplomatico” rappresenta un momento di incontro tra i Consoli onorari e accademici, diplomatici di carriera, esperti e funzionari per interagire ed approfondire tematiche afferenti alla diplomazia onoraria, attraverso l’attenta disamina degli scenari con i quali il Console onorario è chiamato quotidianamente a confrontarsi.
La finalità è dunque quella di fornire strumenti di ricerca e di analisi su tutto quanto attiene al ruolo del Console onorario, per condividere le conoscenze e per la creazione di nuove idee utili a creare sinergia e valorizzare le risorse, da indirizzare verso la comunità straniera che si rappresenta nel proprio territorio.